Cos'è
Cap d'Any - Vint Anys 1995 | 2015 Opere
Da venerdì 18 dicembre 2015 a domenica 10 gennaio 2016 | sale espositive Lo Quarter, Alghero
Inaugurazione: venerdì 18 dicembre, ore 18.30
Presentazione a cura di Alma Casula - docente di Storia dell’Arte all’Accademia delle Belle Arti di Sassari
Orari apertura mostra: 11.30 - 13.00 | 17.30 - 20.30
In mostra vent'anni di opere del pittore algherese Manlio Masu. Vint Anys è il titolo dell’esposizione che il pittore algherese ha scelto per questa mostra voluta dall’Amministrazione comunale e organizzata in collaborazione con Fondazione META.
Saranno esposte cinquantasei opere tra nuove produzioni e quelle appartenenti a collezioni private. Una sala sarà dedicata alle opere di carattere sacro che il Maestro Masu ha dipinto su commissione per diverse chiese della Sardegna.
È prevista la pubblicazione di un catalogo contenente tutte le opere in esposizione e la presentazione dell’artista a firma di Alma Casula, docente di Storia dell’Arte all’Accademia delle Belle Arti di Sassari, che in un passaggio afferma: “…Il paesaggio marino diventa il suo costante scenario, esplicita rivelazione del suo profondo legame con quel frammento di mondo, che per il pittore diventa il “suo” Universo”.
L'autore
Pittore figurativo. Nasce ad Olbia il 24 ottobre 1935. Consegue il diploma magistrale a Nuoro nel 1956 ed esercita l’attività di insegnante nella scuola elementare in diversi paesi della Provincia di Sassari, attività che conclude ad Alghero nel 1985, città in cui risiede dal suo arrivo in Sardegna nel 1945.
La sua attività espositiva inizia negli anni ’50 partecipando a mostre collettive e rassegne regionali conseguendo premi e riconoscimenti. Allestisce la sua prima personale a Calangianus nel 1963. Da autodidatta approfondisce lo studio del paesaggio sardo con una cifra stilistica personale.
Dal 1971 la sua pittura diventa impegno costante inserendosi con successo nel panorama artistico della Sardegna (esponendo ad Alghero, Sassari, Nuoro e Cagliari) ma facendosi conoscere anche fuori dall’isola con due personali a Reggio Emilia e Terni. Dalla metà degli anni '70 sviluppa il tema della figura femminile, inserita spesso nel paesaggio e nelle marine o in scene di interni di contenuto intimista.
Le bagnanti diventano nel corso del tempo uno dei soggetti che maggiormente ricorrono nelle sue tele, laddove insieme alla luce e agli elementi naturali dello scenario marino, determinano le note della sua inconfondibile poetica.
Nel 1995 inizia a dipingere su commissione anche opere di carattere sacro. I suoi lavori si trovano nella chiesa di San Giovanni Bosco in Alghero, in quelle di San Giovanni Battista a Nuoro, Sant’ Andrea ad Orani, nel Sede Vescovile della Diocesi di Alghero-Bosa e nella Biblioteca di Santa Maria di Betlem a Sassari.
Sue opere si trovano all’estero (Svizzera, Germania e Stati Uniti) e molte fanno parte di collezioni nelle sedi di prestigiosi enti pubblici e privati.