Cos'è
Cap d'Any - Giovanna detta anche Primavera
Lunedì 4 gennaio 2016, ore 20.30 | Teatro civico, Alghero
"Giovanna non è uno spettacolo ma una storia che mi ha raccontato mia nonna affinché sposassi la persona giusta...
Non essendomi ancora sposato mi è utile ripeterla e raccontarla per non sbagliare il colpo. Riscoprendo questa funzione antica del teatro nella trasmissione orale di storie di componenti vicini o lontani della mia famiglia ho deciso di fare un esperimento con la storia di Giovanna, Nannina mea. Il femminile di Nanneddu meu. Questa, cugina di mia nonna, era una sedicenne bellissima, la più bella di Serramanna (il paesino dove sono cresciuto con i miei genitori e mia nonna) vive una storia d’amore fantastica con Paolo un suo coetaneo interrotta dalla chiamata alle armi di quest’ultimo durante la seconda Guerra Mondiale.Tra gli uomini che nel frattempo tornano dal fronte in congedo c’è Carlo un ufficiale pluridecorato sulla trentina che vedendo Giovanna se ne innamora e decide di sposarla sfruttando la sua posizione sociale.
Viene accolto dal sorriso contratto di convenienza della madre e da un assenso quasi obbligato del padre poliziotto, lusingati anche dalla specifica di poter far a meno della dote da parte loro. In questo dipinto di nobiltà e fortune l’opinione di Giovanna a riguardo si esaurisce in singhiozzi la notte della festa del fidanzamento. Mia nonna é stesa li affianco a lei mentre s’asciuga le lacrime col nuovo abito color verde acqua che Carlo le ha comprato alla Rinascente di Cagliari: "E ita chi du scidi Paulu ca mi seu fidanzada cun s’ufficialli! Chissà come reagirà Paolo quando saprà che mi sono fidanzata con l’ufficiale!".
Da quella notte in poi si radica nella nostra protagonista un profondo silenzio che la porterà ad essere totalmente in balia dei successivi accadimenti del dramma: il ritorno di Paolo e il conseguente esodo dalla propria terra per l’impossibilita di continuare a vivere li, il matrimonio con l’ufficiale, l’incontro con i parenti di lui, forse non cosi accoglienti come i propri famigliari dell’isola; finché il confronto arriva all’apice più alto dello scontro tra i poli del dramma umano: la vita e la morte.
Quello stesso silenzio di Giovanna, per me autore, ormai lontano dalla mia Sardegna da sei anni, è sempre stato un segno di identità storicamente determinante, quotidianamente riscontrabile nella mia generazione. Dal gelo che provoca questo silenzio nasce la necessità della parola, della musica, del teatro".
Valentino Mannias a giugno 2015 riceve il premio Hystrio come miglior attore alla vocazione.
Giovanna detta anche Primavera. Di Valentino Mannias. Con Valentino Mannias, Giaime Mannias, Luca Spanu. Produzione Sardegna teatro con il sostegno della Rete #giovaniidee
INGRESSO: 5.00 €
Inscena-T - rassegna di nuovo teatro a cura di Spazio T