Cos'è
Focs de Sant Joan
Da giovedì 22 a sabato 24 giugno 2017 | Alghero
Da tempo immemorabile, nel giorno in cui il sole sembra fermarsi, gli Algheresi – e non solo – diventano compari di San Giovanni. Sulla spiaggia dedicata al Battista, alla luce dei fuochi, stretti per le mani, i compari pongono il sigillo ad un’amicizia destinata a durare per sempre, promettendosi fedeltà per tutta la vita. Si tratta di un’esperienza autentica, suggestiva, ancestrale. Che tocca nell’animo e che si vive da protagonisti.
La notte di San Giovanni è stata considerata da sempre una notte magica. Il sole e la luna si sposano e inondano il creato di doni benefici.
I fuochi dei falò e il fresco della rugiada sono la rappresentazione della loro unione nelle tradizioni universali.
Nel corso del tempo le tradizioni antiche e pagane, si sono incrociate con le novità di Cristo ed alcuni segni di esse sono entrate a far parte della liturgia cristiana dando origine a devozioni e riti in uso ancora oggi e rintracciabili soprattutto nelle aree rurali.
Forse in nessun’altra manifestazione di epoca cristiana, si possono ritrovare così tanti richiami ai riti più antichi dei popoli.
A) Il fuoco
L’atto propiziatorio dell’accensione dei falò nei campi, la notte di San Giovanni, si riscontra in moltissime regioni europee e persino nell’Africa del nord.
Il fuoco purifica. È bene augurante saltare il fuoco avendo ben chiare le cose che vorremmo veder cambiare nella nostra vita. Più intenso e puro sarà il desiderio espresso al momento del salto, in un impeto di coraggio, e più esso avrà possibilità di realizzarsi.
I fuochi propiziano i raccolti, scacciano le streghe e il buio, nel quale si nasconde il male. E purificano l’aria e la terra, i cuori e le menti degli uomini. Nei fuochi accesi si bruciano le cose vecchie, gli antichi rancori, gli odi, le inimicizie. Il fuoco purifica e aiuta gli uomini a ritornare amici, a riscoprire il senso della prossimità, la necessità di condividere le angosce, le paure e le ansie, a convivere e a cooperare.
B) L’acqua
Si riteneva che la rugiada della mattina di San Giovanni, avesse il potere di curare, di purificare e di fecondare.
Nella tradizione popolare c’era la convinzione che la prima acqua attinta la mattina del 24 mantenesse la vista buona. Ad Alghero ancora oggi si dice: “San Joan Baptista que te dongui bona vista”.
Recarsi all’alba sulla riva del mare a bagnarsi preservava dai dolori reumatici.
Bagnare i piedi in riva al mare, possibilmente di fronte alla chiesa di San Giovanni, assicurava protezione contro le malattie.
C) La divinazione
La notte di San Giovanni è legata ad alcune forme di divinazione, utilizzando l’acqua, le piante e i metalli.
Ad Alghero, così come in molte altre località della Sardegna, le ragazze da marito, dopo aver fuso il piombo, lo versavano in un recipiente d’acqua. Il piombo si raffreddava velocemente e dalla forma assunta si traevano previsioni sul mestiere del futuro marito.
Nella notte di San Giovanni la rugiada impregna di un’umidità cosmica tutte le piante della terra. Alcune di esse sono considerate dalla tradizione contadina particolarmente importanti per il loro potere apotropaico e curativo.
D) Il comparatico
La notte della vigilia, l’amicizia si suggellava divenendo compari di San Giovanni, e da quel momento ci si dava del “voi” per tutta la vita.
Il rito si compiva recitando all’unisono auguri e auspici nel momento del salto del fuoco, ripetuto tre volte. A significare come, così come si supera l’ostacolo rappresentato dal fuoco, insieme si superano le difficoltà e le asperità della vita.
Programma dell’evento 2017
Come da tradizione l’evento clou sarà la notte del 23 con lo svolgimento presso l’area adiacente la chiesa di S. Giovanni, dei riti tradizionali (acqua, fuoco, divinazione, erbe e comparatico).
22 Giugno: Fuochi di San Giovanni festa dell’Amicizia e della fratellanza: in quest’ottica la prima giornata sarà dedicata a temi di sempre maggior interesse sociale soprattutto tra le nuove generazioni: bullismo, abbandono, abuso e sfruttamento minorile. Con l’intento di veicolare questi messaggi così importanti e difficili nella maniera più efficace possibile, è stato scelto un mezzo poco convenzionale ed insolito: l’Organizzazione Mondiale di bikers B.A.C.A. (Bikers Against Child Abuse).
Al fine di coinvolgere e sensibilizzare più persone possibile e attirare la curiosità sopratutto dei più giovani, si è ritenuto che la location idonea per la diffusione del messaggio dei B.A.C.A. sia la piazzetta de Lo Quarter per la suggestiva atmosfera e la posizione nel cuore della città.
L’organizzazione dell’evento prevede:
• la presenza di un banchetto dei B.A.C.A. con distribuzione di materiale informativo sul fenomeno degli abusi minorili;
• l’arrivo dei motociclisti e lo schieramento delle loro moto all’interno della piazza;
• l’accensione nella piazza di una fiamma simbolica;
• gli interventi dei membri del gruppo B.A.C.A con proiezione di contenuti multimediali (audio e video) con testimonianze dirette.
23 Giugno: Per il giorno dei Fuochi di San Giovanni, il banditore accompagnato dalla coinvolgente musica della marching band “Funky Jazz Band” di Berchidda percorre le vie della città murata per ricordare ai futuri compari e comari che mancano poche ore alla notte magica.
Alle ore 18:00 in piazza Civica i futuri compari e comari si ritrovano per ricevere il braccialetto della fratellanza ed attendere la Fiamma del Canigo’ per poi raggiungere, accompagnati dalle note della marching band e dai richiami del banditore, il sagrato della chiesa di San Giovanni.
Alle 19:30 inizio dello spettacolo Focs de Sant Joan a cura di Spazio T. Giunti sulla spiaggia una breve narrazione (voci fuori campo) in ITALIANO E INGLESE introdurrà:
• il quadro delle STAGIONI rappresentato dai bambini delle scuole primarie;
• il quadro della LUNA.
Dopo il rito della purificazione (futuri compari e comari, tenendosi tutti per mano, raggiungono la riva del mare e vi immergono i piedi) si procede con l’accensione del grande falò.
Una breve narrazione prima del salto del fuoco introdurrà l’antico rito della Divinazione (con il piombo fuso).
Dopo il salto si procederà alla consegna degli attestati.
Al termine del rito, la notte di Sant Joan proseguirà con l’esibizione dal vivo del gruppo musicale delle Rockabelle Sisters accompagnate dalla marching band.
Alle ore 11 al Mercato Civico di Alghero (Via Genova) la presentazione di “Fruita i Verdura la Mercat”, progetto di promozione linguistica tramite manifesti ed etichettatura dei prodotti in lingua algherese. Hanno aderito con entusiasmo al progetto il Mercato Civico Via Sassari; Mercato Civico de la Pedrera; Mercato Coldiretti – Campagna Amica; Conad; Eurospin; Nonna Isa e Sigma. Il progetto è realizzato dalla Regione Autonoma della Sardegna nell’ambito delle attività relative allo Sportello linguistico regionale, Comune di Alghero, Fondazione META e Ufficio di Alghero della Delegazione del Governo della Catalogna in Italia. L’obiettivo è quello di sensibilizzare chi lavora nel mondo del commercio e quello di far interessare, educare, coinvolgere, informare e far conoscere alla popolazione algherese e non solo, il catalano di Alghero, favorendo la diffusione dell’algherese in maniera genuina tramite il cibo che ogni giorno portiamo in tavola. Partner del progetto sono inoltre ConfArtigianato, ConfCommercio e CIA – Confederazione Italiana Agricoltori.
24 Giugno: Durante la giornata di San Giovanni i festeggiamenti proseguono con un simbolo della tradizione e della cultura Sarda che rispecchia anche in questo caso un legame di amicizia e rispetto: il cavallo ed il cavaliere. Alle 18:00 partenza dei 150 cavalieri coordinati dall’Associazione Cavalcando Alghero che partendo dal parco Baden Powell seguiranno il percorso in allegato, sostando brevemente davanti al sagrato della chiesa di San Giovanni per rendere omaggio al Santo. La cavalcata farà rientro al parco Baden Powell alle ore 20:30. I festeggiamenti di San Giovanni si chiuderanno con l’esibizione dal vivo del Coral Alguer Terra Mia.
Iscrizioni
Dal 16 al 22 giugno presso InfoAlghero – Lo Quarter (pian terreno) dalle ore 18.00 alle ore 20.00
Venerdì 23 giugno postazione in Piazza Civica dalle 18.00 alle 20.00