L'Ostreopsis ovata è una microalga tropicale, potenzialmente tossica, presente anche nei nostri mari come nel resto del Mediterraneo. La fioritura (bloom) dell’alga è stata associata a disturbi respiratori e febbre osservati a partire dal 1998 in Toscana, Liguria, Puglia, Lazio e Sicilia. Il contatto avviene tramite l’inalazione di tossine prodotte dall’alga o di frammenti di cellule di Ostreopsis presenti nell’aerosol marino.
Il fenomeno delle fioriture potenzialmente tossiche di Ostreopsis ovata viene monitorato dal 2007 a livello nazionale nell'ambito della linea di attività ISPRA/ARPA "Fioriture algali di Ostreopsis ovata lungo le coste italiane" della Direttiva programma alghe tossiche in ottemperanza alla Direttiva Programma Alghe Tossiche GAB/2006/6741/BOI del Ministro dell'Ambiente; i dati raccolti sono elaborati e pubblicati come Rapporti ISPRA (127/2010; 148/2011 173/2012; 188/2013; 232/2015) disponibili sul sito www.isprambiente.gov.it/.
L’opuscolo informativo sulla tematica "Ostreopsis ovata" (scaricabile dal link in fondo alla pagina) è stato prodotto dal gruppo di lavoro GIZC-Ramoge nell'ambito dell'accordo RAMOGE (Italia, Monaco e Francia) a cui ISPRA partecipa a supporto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. È indirizzato in particolare ai bagnanti e ai gestori dei lidi balneari e comprende una parte dedicata alla conoscenza dell’alga, una parte dedicata agli effetti sulla salute dopo l’esposizione, alle condizioni che ne favoriscono la proliferazione, alla modalità con cui si presenta vista dalla superficie dell’acqua, sott’acqua e al microscopio. L’ultima sezione è dedicata ai contatti utili per segnalare sospette fioriture e per avere informazioni specifiche riguardanti l’aspetto ambientale del fenomeno.
(fonte: www.isprambiente.gov.it)