Livelli critici negli invasi del Bidighinzu e del Temo. Da mercoledì 22 ottobre, programmate restrizioni anche ad Alghero nella fascia notturna.
La perdurante siccità che da mesi interessa la Sardegna nord-occidentale ha provocato un drastico calo delle riserve idriche negli invasi del Bidighinzu e del Temo. La situazione, classificata come emergenza rossa, rende necessario l’avvio di un piano di razionamento dell’acqua potabile nei centri serviti da questi bacini per evitare blocchi totali dell’erogazione.
Le misure, definite nell’ambito del tavolo di crisi regionale attivato dalla Regione Sardegna, coinvolgono Abbanoa, Enas, Adis, Egas e le amministrazioni comunali interessate, con un costante monitoraggio della situazione e un tavolo permanente di consultazione per individuare soluzioni condivise e limitare al minimo i disservizi.
“Purtroppo la grave siccità che ha colpito il nostro territorio sta generando le conseguenze che, già da quest’estate, temevamo si sarebbero presentate”, dichiara il Sindaco Raimondo Cacciotto. “Per questo motivo ci siamo attivati per sensibilizzare la cittadinanza e, dal mese di settembre, abbiamo avviato una campagna contro lo spreco idrico. I residenti della Nurra, in particolare gli allevatori e gli agricoltori, vivono da mesi una situazione critica che oggi si sta estendendo anche al centro urbano. L’Ente gestore non può che procedere con razionamenti mirati per ottimizzare le risorse idriche attualmente disponibili. È fondamentale che tutti collaborino, adottando comportamenti responsabili e riducendo gli sprechi.”
Le restrizioni pianificate riguardano i centri di Alghero, Stintino, Porto Torres, Sorso, Sennori, Ittiri, Ossi, Thiesi, Tissi, Usini, Uri, Ploaghe, Bonorva, Villanova Monteleone, Macomer e Bosa, oltre ai quartieri di Sassari serviti dal serbatoio di via Milano.
Per quanto riguarda Alghero, è prevista la chiusura dell’erogazione notturna, nella fascia dalle 22:00 alle 6:00.
Abbanoa attiverà, ove necessario, autobotti e contenitori mobili per garantire forniture sostitutive, in particolare alle utenze sensibili (scuole, strutture socio-sanitarie, centri per anziani). In collaborazione con i Comuni, saranno inoltre individuate fonti alternative di approvvigionamento (pozzi e sorgenti) per ridurre o evitare le restrizioni programmate.
Per segnalazioni o richieste di supporto è disponibile il numero verde Abbanoa 800.022.040, attivo 24 ore su 24. Aggiornamenti e comunicazioni saranno pubblicati sui canali social X e Facebook di Abbanoa e sul portale www.abbanoa.it.