Descrizione
Avviso rivolto ai beneficiari dei progetti di assistenza che si avvalgono di operatori privati (e non di cooperative), assunti con contratto di lavoro domestico. La comunicazione contiene disposizioni vincolanti in merito alla corretta gestione del Trattamento di Fine Rapporto (TFR), che deve essere indicato e calcolato secondo quanto previsto dal contratto collettivo.
Per garantire la corretta rendicontazione delle spese e la regolare liquidazione dei rimborsi, è obbligatorio trasmettere all’Ufficio, unitamente alla documentazione mensile, i seguenti documenti:
- copia della richiesta di anticipazione del TFR inserita in busta paga;
- dichiarazione del consulente del lavoro che attesti la quota effettivamente maturata, quella liquidata e quella residua.
La mancata presentazione di tale documentazione comporterà il recupero delle somme già rimborsate a titolo di TFR nei mesi precedenti (gennaio-agosto 2025) e, a partire da settembre 2025, l’esclusione automatica di tale quota dalla liquidazione della busta paga, anche se indicata.
A decorrere dal mese di settembre 2025 (relativo alla mensilità lavorata ad agosto 2025), non saranno accettate buste paga contenenti la quota TFR o indicazioni difformi da quanto stabilito. Anche in caso di trasmissione, tali importi verranno esclusi dal rimborso e detratte le eventuali somme non dovute.