Tintolavanderia

Procedure per la gestione di attività che eseguono i trattamenti di lavanderia, pulitura chimica, tintoria, smacchiatura, stireria, follatura e affini.

Cos'è

Per tutte le imprese che eseguono i trattamenti di lavanderia, di pulitura chimica a secco e ad umido, di tintoria, di smacchiatura, di stireria, di follatura e affini, di indumenti, capi e accessori per l’abbigliamento, di capi in pelle e pelliccia, naturale e sintetica, di biancheria e tessuti per la casa, ad uso industriale e commerciale, nonché ad uso sanitario, di tappeti, tappezzeria e rivestimenti per arredamento, nonché di oggetti d’uso, articoli e prodotti tessili di ogni tipo di fibra.

Accedere al servizio

Esclusivamente in modalità telematica tramite il portale regionale SUAPE (sportello unico per le attività produttive ed edilizie) del Comune competente, all’indirizzo web: https://www.sardegnaimpresa.eu/it/sportello-unico.

Per poter presentare la pratica è necessario registrarsi sul software regionale e disporre di firma digitale e di una casella PEC.

La pratica SUAPE è presentata dall’interessato o da un suo incaricato provvisto di procura speciale ai sensi dell’art. 32 comma 2 della Legge Regionale n. 24/2016.

Nel nuovo sistema informatico, i moduli non vengono selezionati manualmente dal compilatore come in precedenza, ma vengono abbinati automaticamente alla pratica a seconda dell’intervento e delle condizioni selezionate, nonché delle risposte fornite alle domande via via proposte durante la compilazione dei moduli stessi.

La piattaforma telematica regionale produrrà, in automatico, i seguenti moduli che confluiranno nella pratica finale:

  • DUA
  • B19
  • D3
  • D7 sempre, tranne che per lavanderie self service
  • A11 in caso di scarichi diversi da quelli domestici recapitanti in pubblica fognatura
  • A12 per gli impianti a ciclo chiuso per la pulizia a secco di tessuti e di pellami, escluse le pellicce, e per le pulitintolavanderie a ciclo chiuso
  • C1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativa da realizzare.

È vietato svolgere l’attività in forma ambulante o di posteggio.

Il procedimento per l’esercizio dell’attività è l’autocertificazione a zero giorni.

Requisiti

Requisiti per l’esercizio dell’attività di tintolavanderi ai sensi della Legge 84/2006 e requisiti antimafia previsti dal D.Lgs. n° 159/2011

Requisiti professionali: Conferenza Stato Regioni 12/185/CR6/C9 - Titoli di studio abilitanti per responsabile tecnico di tintolavanderia

Requisiti professionali: Parere  3 novembre 2015 (Prot. 223060) - Attività di tintolavanderia. Requisiti professionali

Responsabile tecnico: Parere  3 novembre 2015 (Prot. 59419) - Attività di tintolavanderia. Responsabile tecnico

 

Allegati

  • planimetria 1:100 o 1:200 redatta da un tecnico abilitato
  • schede tecniche dei prodotti chimici utilizzati

Accesso online

Uffici

Attività Produttive
Via Sant'Anna, 38, 07041 Alghero SS, Italia

Orari:
Martedì 11:30 - 13:30
Giovedì 11:30 - 13:30 e 15:30 - 17:30

PEC: sviluppoeconomico@pec.comune.alghero.ss.it

Area di riferimento

Costi e vincoli

Ai sensi della Delibera Commissariale 91 del 11.04.2012, è previsto il pagamento dei diritti di istruttoria di:

  • euro 35,00 per procedimento in immediato avvio a 0 giorni;
  • euro 50,00 per procedimenti amministrativi Sviluppo Economico.

Il pagamento si effettua con bollettino postale C/C/P: 1003829593 o con bonifico bancario sull'IBAN: IT21Q0760117200001003829593 intestati al Comune di Alghero.

Tempi e scadenze

L’apertura (C1), il trasferimento di sede (C3), le variazioni dell’attività (C4) sono soggetti alla presentazione della pratica al SUAPE competente per territorio (autocertificazione a 0 giorni).

Il subingresso per atto tra vivi o per causa di morte è soggetto a previa comunicazione al Comune (C2) e può essere effettuato sin dalla data di presentazione della comunicazione stessa (procedimento di autocertificazione a 0 giorni). In tali casi andranno riportate le medesime dichiarazioni previste per le fattispecie sopra menzionate, mentre sarà possibile evitare di presentare allegati e documenti che siano già in possesso dell’Amministrazione, qualora il subentrante dichiari che non vi siano state variazioni rispetto alla situazione previgente, come risultante agli atti.

La cessazione è soggetta a previa comunicazione al Comune (C6) e può essere effettuata sin dalla data di presentazione della comunicazione stessa. La cessazione non è soggetta al pagamento di alcun diritto di istruttoria.

Casi particolari

Il titolo ha efficacia permanente; decade in caso di perdita dei requisiti per l’esercizio dell’attività.

Siti esterni

Ulteriori informazioni

Fonte normativa

  • STATO: L. 22.2.2006 n. 84 “Disciplina dell’attività professionale di tinto lavanderia"
  • STATO: D.Lgs. 03.04.2006 n. 152 “Norme in materia ambientale”.
  • STATO: D.Lgs 26.03.2010, n. 59 Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno – ART. 79
  • STATO: D.lgs. n° 147/2012
  • REGIONE: L.R. 20.10.2016 N. 24 - “Norme sulla qualità della regolazione e di semplificazione dei procedimenti amministratici” e s.m.i.
  • REGIONE: Direttive in materia di sportello unico per le attività produttive e per l’edilizia - Allegate alla Deliberazione G.R. N. 11/14 Del 28.02.2017

Ultimo aggiornamento

09/05/2023, 10:34