Attività multifunzionali delle imprese ittiche

Procedure per la gestione di attività quali ittiturismo, pesca turismo, fattoria didattica e sociale.

Cos'è

Il soggetto coinvolto nello svolgimento di queste attività è l’imprenditore ittico, che eserciti l’attività di pesca o di acquacoltura da almeno un biennio che può differenziare la propria attività principale tra:

  • ittiturismo: attività di somministrazione di pasti e bevande, di ospitalità, di vendita dei prodotti aziendali, ricreative, didattiche, culturali e di servizio finalizzate alla corretta fruizione degli ecosistemi acquatici e vallivi e delle risorse della pesca e dell'acquacoltura e alla valorizzazione degli aspetti socio-culturali delle imprese ittiche e di acquacoltura, effettuate attraverso l'utilizzazione delle risorse e delle produzioni aziendali;
  • pesca turismo: l’attività consistente nell'imbarco su navi da pesca nella disponibilità dell'impresa di persone non facenti parte dell'equipaggio, a scopo turistico-ricreativo, riservata agli imprenditori ittici in possesso dell'autorizzazione di cui all'articolo 2 comma 4 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4;
  • fattoria didattica: attività educative, culturali e promozionali finalizzate a trasmettere conoscenze e saperi del mondo ittico;
  • fattoria sociale: svolge un insieme di pratiche assistenziali, educative e formative di supporto alle famiglie e alle istituzioni, finalizzate all’inclusione sociale e all’inserimento lavorativo a favore di persone che presentano forme di fragilità, disabilità o di svantaggio psicofisico o sociale, mediante intese o accordi con i titolari di specifici servizi pubblici o privati accreditati.

Accedere al servizio

Esclusivamente in modalità telematica tramite il portale regionale SUAPE (sportello unico per le attività produttive ed edilizie) del Comune competente, all’indirizzo web: https://www.sardegnaimpresa.eu/it/sportello-unico.

Per poter presentare la pratica è necessario registrarsi sul software regionale e disporre di firma digitale e di una casella PEC.

La pratica SUAPE è presentata dall’interessato o da un suo incaricato provvisto di procura speciale ai sensi dell’art. 32 comma 2 della Legge Regionale n. 24/2016.

Nel nuovo sistema informatico, i moduli non vengono selezionati manualmente dal compilatore come in precedenza, ma vengono abbinati automaticamente alla pratica a seconda dell’intervento e delle condizioni selezionate, nonché delle risposte fornite alle domande via via proposte durante la compilazione dei moduli stessi.

La piattaforma telematica regionale produrrà, in automatico, i seguenti moduli che confluiranno nella pratica finale:

  • DUA
  • B40
  • D3
  • D21
  • E1 se è prevista la somministrazione di alimenti e bevande
  • F21 per esercizio dell’attività su aree del demanio marittimo date in concessione
  • F23 per tutte le attività esercitate sul demanio marittimo
  • A11 in caso di scarichi diversi da quelli domestici recapitanti in pubblica fognatura
  • A4 se è prevista l’offerta di ospitalità in camere
  • E5 o A10 se è previsto l’utilizzo di impianti di diffusione sonora o strumenti musicali
  • C1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativa da realizzare.

Le attività multifunzionali delle imprese ittiche devono essere iscritte all’Albo regionale gestito dall’Agenzia regionale LAORE Sardegna.

Tramite il modello B40 le imprese ittiche provvedono all’iscrizione nelle apposite sezioni dell’Albo e autocertificano il possesso dei requisiti previsti dalla legge per l’esercizio dell’attività.

Nel caso di pratiche riguardanti contestualmente un intervento edilizio e l’avvio dell’attività, l’iscrizione all’Albo avverrà a far data dal completamento del titolo abilitativo d’esercizio, dopo la conclusione dei lavori e la presentazione della dichiarazione di agibilità, salvo la procedura prevista in caso di conferenza di servizi.

Nel caso di pratiche riguardanti contestualmente la variazione di una concessione demaniale e l’avvio dell’attività multifunzionale, l’iscrizione all’Albo avverrà a far data dal completamento del titolo abilitativo d’esercizio e dalla approvazione della variazione della concessione demaniale, salvo la procedura prevista in caso di conferenza di servizi. L’Agenzia Regionale (LAORE) effettua le verifiche dei requisiti di connessione e complementarietà tra attività ittica principale e attività multifunzionali esercitate e provvede a pubblicare sul sito internet della Regione le iscrizioni all’Albo e i relativi aggiornamenti. In caso di esito negativo delle verifiche, l’Agenzia regionale LAORE Sardegna provvede, in via cautelativa, all’immediata sospensione dell’iscrizione.

In caso di adozione da parte del SUAPE di provvedimenti interdittivi o prescrittivi l’Agenzia regionale LAORE Sardegna provvede a adottare i conseguenti provvedimenti di cancellazione o sospensione dall’Albo.

Il procedimento per l’esercizio dell’attività è l’autocertificazione a zero giorni.

Requisiti

  • requisiti per l’operatore qualificato delle attività multifunzionali delle imprese agricole e ittiche (L.R. n° 11/2015 e D.G.R. n° 47/2 del 30.08.2016)
  • requisiti antimafia (D.Lgs. n° 159/2011)

Allegati

Si veda gli allegati indicati nei vari moduli

Accesso online

Uffici

Attività Produttive
Via Sant'Anna, 38, 07041 Alghero SS, Italia

Orari:
Martedì 11:30 - 13:30
Giovedì 11:30 - 13:30 e 15:30 - 17:30

PEC: sviluppoeconomico@pec.comune.alghero.ss.it

Area di riferimento

Costi e vincoli

Ai sensi della Delibera Commissariale 91 del 11.04.2012, è previsto il pagamento di euro 35,00 per procedimento in immediato avvio a 0 giorni.

Il pagamento si effettua con bollettino postale C/C/P: 1003829593 o con bonifico bancario sull'IBAN: IT21Q0760117200001003829593 intestati al Comune di Alghero.

Tempi e scadenze

Le attività multifunzionali ittiche possono essere avviate sin dal momento della presentazione della pratica al SUAPE (procedimento di immediato avvio a 0 giorni).

ll subingresso per atto tra vivi o per causa di morte (possibile solo se il subentro nella conduzione dell’attività multifunzionale avviene contestualmente a quello relativo alla conduzione dell’azienda ittica ospitante) è soggetto a previa comunicazione al Comune, e deve essere comunicata entro trenta giorni attraverso il portale SUAPE. L’attività potrà essere iniziata contestualmente alla presentazione della comunicazione di subingresso.

In caso di subingresso nell’azienda di pesca o acquacoltura, il requisito del biennio di attività, obbligatorio per l’avvio di attività multifunzionale ittica, viene valutato cumulando il periodo di svolgimento dell’attività dell’impresa subentrante con il periodo svolto dall’impresa cedente. Se il subingresso riguarda un’azienda che già esercita regolarmente un’attività multifunzionale di ittiturismo, fattoria didattica o sociale, il requisito del biennio s’intende comunque posseduto.

La variazione relativa alla disponibilità di un operatore qualificato per la specifica attività multifunzionale, deve essere comunicata al Comune e ad ogni altro Ente interessato, entro trenta giorni, per il tramite portale SUAPE.

Casi particolari

La validità del titolo è a tempo indeterminato e decade solo a seguito di cessazione o in caso di perdita dei requisiti per l’esercizio dell’attività.

Siti esterni

Ulteriori informazioni

Fonte normativa

  • STATO: Legge 30 dicembre 1991, n. 413, art. 5 - Legge fiscale agriturismo
  • STATO: D.Lgs. 18-5-2001 n. 228 “Orientamento e modernizzazione del settore agricolo, a norma dell'articolo 7 della L. 5 marzo 2001, n. 57”.
  • STATO: Legge 20 febbraio 2006, n. 96: “Disciplina dell’agriturismo”
  • REGIONE: Direttive di attuazione della L.R. 23 giugno 1998, n. 18 “Nuove norme per l’esercizio dell’agriturismo – Abrogazione della legge regionale 20 giugno 1986 n. 32”
  • REGIONE: Delib. G.R. 33/10 del 05/09/07
  • REGIONE: L.R. 05.03.2008 N. 3 “art. 1, commi 16-32” “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2008)” e s.m.i.
  • REGIONE: Direttive in materia di sportello unico per le attività produttive – Raccordo tra la L.R. n. 3/2008, art. 1, commi 16-32 e il DPR n. 160/2010- Allegate alla Deliberazione N. 39/55 Del 23.9.2011
  • REGIONE: Delib. G.R. 16/30 DEL 18.04.12
  • REGIONE: L.R. 11 maggio 2015, n. 11; “Norme in materia di agriturismo, ittiturismo, pescaturismo, fattoria didattica e sociale e abrogazione della legge regionale n. 18 del 1998”
  • REGIONE: Deliberazione G.R. n° 47/2 del 30.08.2016 - Direttive di Attuazione della L.R. 11 maggio 2015, n. 11; “Norme in materia di agriturismo, ittiturismo, pescaturismo, fattoria didattica e sociale e abrogazione della legge regionale n. 18 del 1998”

Ultimo aggiornamento

20/12/2021, 09:47